Il Museo e le Sale | |
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Il nuovo percorso museale si distingue in due sezioni, separate da un corridoio direzionale. Una sezione è completamente dedicata al Codex Purpureus, mentre l’altra è dedicata alla storia della diocesi e della città di Rossano nei secoli.
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Solo per colpa di essere nati. Per non dimenticare mai | |
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Verrà inaugurata giovedì 26 gennaio, alle ore 17 la mostra "Solo per colpa di essere nati. Per non dimenticare mai", visitabile presso il Museo Diocesano e del Codex dal 27 gennaio al 5 marzo.
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AMICO MUSEO 2023 | |
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Anche per il nuovo è possibile acquistare presso la biglietteria del Museo la tessera AMICO MUSEO.
La tessera consente accesso illimitato al Museo Diocesano e del Codex per tutto il 2023 ed attribuisce al suo titolare diverse agevolazioni, quali un biglietto ridotto per un eventuale accompagnatore, sconti per l’acquisto di souvenir e di vari beni e servizi, turistici e didattici, presso il Museo e partners convenzionati e accesso privilegiato per eventi e iniziative organizzate dal Museo. Continua |
Workshop Open Museums - Strumenti digitali per la valorizzazione degli Operatori e delle Strutture Museali | |
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La pandemia ha modificato, forse per sempre, il nostro modo di lavorare, di interagire, di studiare. E perfino di andare al museo. Secondo un’indagine realizzata da NEMO (Network of European Museum Organisations), durante il lockdown del 2020, il 93% degli istituti museali ha potenziato o attivato servizi online e più del 75% di questi istituti ha incrementato o iniziato a usare i social network.
Grazie alle nuove tecnologie e all'intraprendenza di alcuni operatori, si è riusciti a mantenere vivo il rapporto con il pubblico, consentendo così ai musei di continuare a essere presidi attivi di tutela del patrimonio culturale, storico e artistico della nostra società. Questa improvvisa accelerazione nel processo di digitalizzazione del settore pone oggi gli operatori di fronte a nuove sfide: come sfruttare quell’esperienza maturata per attirare nuovi visitatori e continuare a offrire esperienze innovative e coinvolgenti? Sono i temi di cui si parlerà nel corso del workshop Open Museums - Strumenti digitali per la valorizzazione degli Operatori e delle Strutture Museali, che si terrà mercoledì 28 dicembre, alle 09:30, presso la sala polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex. L’evento, formativo e informativo insieme, è finalizzato a supportare gli operatori culturali, in particolare quelli di realtà di piccole e medie dimensioni, nel processo di trasformazione digitale. Attraverso dati e case studies, si forniranno strumenti e spunti di riflessione per attirare e coinvolgere ulteriormente i propri visitatori, facilitare la conoscenza e l’accesso al patrimonio museale, preservare il patrimonio culturale e favorire lo sviluppo locale in modo sostenibile. Continua |
I 70 anni del Museo Diocesano e del Codex | |
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Il prossimo 18 ottobre ricorrono i 70 anni dalla nascita del Museo Diocesano e del Codex, primo museo diocesano istituito in Calabria (18 ottobre 1952) e uno dei primi in Italia.
Per l’occasione si terrà l’iniziativa “Sfogliando Il Codex”, un momento divenuto ormai prestigioso e molto atteso, poichè prevede l’apertura straordinaria della teca in cui è custodito il prezioso Codex Purpuresu Rossanesis e l’esposizione di una nuova miniatura. Per festeggiare il compleanno del Museo diocesano più “anziano” della Regione, si è deciso di celebrarlo assieme ai musei diocesani di Calabria, prevedendo come protagonisti principali dello sfoglio i loro direttori. Lo “Sfoglio” si terrà alle ore 16:00 nel Museo Diocesano e del Codex, e sarà riservato ai Musei diocesani di Calabria, a seguire, alle 16:30, nel Salone degli Stemmi dell’Arcidiocesi, si terrà un incontro aperto a tutti per ripercorrere la storia del Museo, dalla sua nascita al suo nuovo allestimento, con alcune delle figure che hanno accompagnato la sua evoluzione negli anni. Continua |
Il Museo Diocesano di Lamezia Terme si racconta | |
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Iniziano i racconti dei Musei Diocesani di Calabria, scrigni straordinari di storia, arte e bellezza.
Il primo appuntamento è con il Museo Diocesano di Arte Sacra di Lamezia Terme che sarà raccontato dal suo direttore Paolo Francesco Emanuele, Giovedì 24 novembre 2022, alle ore 17:00, nella sala polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex. Info e contatti info@museocodexrossano.it tel: 0983/525263- 340.4759406 Continua |
Il Museo Diocesano di San Marco Argentano si racconta | |
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Continuano i racconti dei musei diocesani di Calabri, meravigliosi luoghi ricchi di storia, arte e bellezza.
Il secondo appuntamento è con il Museo Diocesano di Arte Sacra di San Marco Argentano che sarà raccontato dal suo direttore Don Vincenzo Ferraro, mercoledì 14 dicembre 2022, alle ore 17:00, nella sala polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex. Continua |
Il Museo diocesano di Santa Severina si racconta | |
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Il terzo appuntamento dedicato ai racconti dei Musei Diocesani di Calabria è con il Museo Diocesano di Arte Sacra di Santa Severina, rappresentato dal suo direttore Don Gino Gulizia e dalla Dott.ssa Elisa Cagnazzo.
L’incontro si terrà venerdì 20 gennaio alle ore 16.00, nella sala polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex. Continua |
Le Opere |
La collezione museale diocesana comprende opere di varie epoche e tipologie, suddivise in aree cronologiche e tematiche. Il museo si pare con una piccola sezione contenente le opere più antiche, tra cui spicca lo Specchio Greco in bronzo, datato al V secolo a. C. e una lastra marmorea di epoca romana, riutilizzata nel XVII secolo. Percorrendo le varie sale si riscontreranno importanti sculture realizzate in legno e in argento. Imponente e particolarmente venerato, è il busto argenteo dell’Achiropita, mentre tra le sculture in legno, un grande rilevo rivestono le statue ottocentesche della Madonna Assunta e di San Francesco da Paola, realizzate dallo scultore di Serra San Bruno Vincenzo Zaffino. Tra i dipinti più preziosi troviamo la tavola della Pietà, realizzata nel 1499 circa dall’artista cretese Andrea Pavia; una preziosa miniatura su pergamena raffigurante il Matrimonio mistico di Santa Caterina, realizzata da un miniatore tosco- romano tra il XVI e il XVII secolo, e dipinti su tela di varia epoca. Ricca è, inoltre, la presenza della suppellettile sacra, che unisce al pregio artistico l’aspetto liturgico e storico. Tra tutti spicca l'anello detto di San Nilo, l’ostensorio architettonico noto come Sfera greca, la Manta della Madonna Achiropita e diversi reliquiari, calici e ostensori in argento finemente lavorato. Infine, la collezione è arricchita da preziosi paramenti liturgici e antiche pergamene e codici musicali. |